Durante il nostro viaggio nel collezionismo Tolkieniano ci siamo finora imbattuti in due importanti edizioni de Il Signore degli Anelli, ovvero la prima de “La Compagnia dell’Anello” pubblicata da Astrolabio-Ubaldini nel 1967 e la prima edizione della trilogia completa pubblicata da Rusconi nel 1970. Esiste, però, un vero e proprio “Santo Graal” per il collezionista Tolkieniano.
Tale oggetto è il libro italiano di Tolkien più raro in assoluto, ovvero la prima edizione italiana del 1970 edita da Rusconi in un solo volume.
Vi abbiamo già parlato della prima edizione del 1970 Rusconi in un precedente articolo, ma proprio in quell’anno Rusconi decise di pubblicarne e distribuirne parallelamente una seconda versione, molto più particolare.
La scelta deriva dal fatto che questa edizione non fu pensata per il commercio, non finì tra gli scaffali impolverati delle principali librerie italiane, ma Rusconi decise di realizzarne 300 copie numerate da regalare ad importanti personalità del secolo scorso, scelte nel campo della politica, della finanza e dell’editoria, con tanto di dedica Ad Personam.
Il libro si presenta rilegato in pelle editoriale marrone ed il taglio delle pagine è in oro 22kt, riporta sul dorso il titolo del libro e l’autore con caratteri dorati, il tutto è impreziosito da un solido cofanetto marmorizzato.
L’opera di Tolkien non è da considerarsi un’eccezione, non fu infatti l’unico titolo ad avere questa peculiare destinazione, poiché sebbene i casi siano pochi, si trovano altri titoli di diversi autori con dedica dell’editore ad Personam, ma Il Signore degli Anelli “Pelle Marrone” è sicuramente l’unico ad essersi guadagnato una certa fama grazie alla sua rarità.
La cosa più incredibile è che nessuno aveva la certezza dell’esistenza di questa edizione fino al 2010 e molti si chiedono come sia stato possibile scoprirla, considerando che per circa 40 anni nessuno ci si era mai imbattuto.
Il merito va ad il “pioniere” del collezionismo italiano relativo alle opere del Professore, ovvero Lorenzo Gammarelli, conosciuto anche come “Soronel” che ai tempi gestiva attivamente l’importante sito internet “soronel” in cui catalogava le opere di Tolkien e si offriva come punto di riferimento per tutti i bibliofili.
Nel suo forum, ormai non più consultabile, raccontava che la prima volta ne venne a conoscenza grazie ad una libreria antiquaria a cui si era rivolto e fu in quel momento che il titolare gli raccontò di aver appena venduto una strana edizione di lusso de “Il Signore degli Anelli” avente le caratteristiche elencate in precedenza e venduta per una somma che poi si rivelò essere, sfortunatamente per lui, decisamente sottostimata.
Fu così che la curiosità sull’edizione de Il Signore degli Anelli “Pelle Marrone” si accese in Lorenzo e dopo lunghe ricerche riuscì a reperirne un’ulteriore copia rivelandone, finalmente, i dettagli all’universo del collezionismo.
Grazie ad alcune ricerche effettuate nel corso degli anni ne risulta custodita una copia alla biblioteca del Senato della Repubblica, presumibilmente la numero “1” ed una alla Biblioteca Brancacciana di Napoli, mentre altre dieci copie sono in mano ad alcuni fortunati collezionisti, compreso il sottoscritto.
Insieme a pochissime altre edizioni, si può affermare che questo particolare volume non è di solo interesse per gli appassionati di Tolkien, ma la sua rarità e particolarità lo rendono un libro che ogni bibliofilo vorrebbe nella sua collezione, motivo per cui, ogni volta che una copia viene messe in vendita, suscita meraviglia e stupore nel cuore dei cacciatori di libri.