Sting (Pungolo): La spada leggendaria di Bilbo e Frodo Baggins

Nel legendarium di Tolkien, vengono rappresentate innumerevoli spade fantasy dalle magiche caratteristiche, alcune delle quali sono divenute leggendarie nell’universo della Terra di Mezzo. Una di queste è, senza alcun dubbio, la spada di Bilbo e Frodo Baggins, chiamata “Sting” nella sua versione originale e tradotta con il termine di “Pungolo”, nella versione italiana.

La spada simbolo de “Il Signore degli Anelli” e de “Lo Hobbit“, fu originariamente trovata da Gandalf nella caverna dei Troll, durante la spedizione intrapresa dalla Compagnia di Thorin Scudodiquercia per la riconquista della Montagna Solitaria. La lama fu forgiata a Gondolin, dagli alti elfi della Prima Era e non si è a conoscenza del nome originario che le fu dato, poiché, prima di allora, l’oggetto non era stato protagonista di epiche battaglie e, dunque, non degno di nota. Andò smarrito, insieme ad altre spade leggendarie, come Orcrist e Glamdring, in seguito alla distruzione del Beleriand, dopo la Guerra D’Ira. Fu Bilbo Baggins a darle il nome di “Pungolo”, in occasione dello scontro con i ragni giganti di Bosco Atro, dove l’arma fu determinante (insieme all’Unico Anello) per salvare lui e la compagnia dalle orrende creature, che impaurite gridarono la parola “Pungiglione”, termine che diede spunto al mezzuomo nel coniare il nome dell’arma.

Potete trovare un elenco completo degli armamenti fantasy della terra di Mezzo sul nostro sito.

L’oggetto era di dimensioni molto ristrette rispetto ad una comune spada di elfi e uomini e, per tale ragione, Gandalf decise di darla in dono a Bilbo, poiché riteneva fosse più adatta alla stazza di un hobbit. Come molte armi elfiche, Sting era in grado di illuminarsi di azzurro in presenza di nemici malvagi nelle vicinanze, come orchi e creature, permettendo a chi la portava di accorgersi del pericolo, prima ancora che si presentasse.

La spada si rivelò essere un alleato prezioso nelle avventure di Bilbo, non solo in occasione dello scontro con i Ragni Giganti, ma anche durante l’incontro con Gollum nella sua caverna, dove lo hobbit, dopo aver trovato l’Unico Anello, tenne alla larga la perfida creatura minacciandola di utilizzare la spada, se fosse stato costretto, consentendo, così, di dare inizio alla celebre gara di indovinelli. Gollum, infatti, temeva tutto ciò che era stato forgiato dalle mani elfiche, in quanto a causa dell’influsso maligno dell’anello, che per lunghi anni lo aveva corrotto, detestava ciò che di lucente e benevolo esistesse nel mondo, preferendo l’oscurità alla luce.

Nelle avventure de Il Signore degli Anelli, ambientate molti anni dopo gli eventi de Lo Hobbit, Sting sarà la spada di Frodo Baggins, il quale la ricevette in dono da Bilbo, insieme alla cotta di Mithril di Thorin. Frodo, in qualità di hobbit, non era un grande guerriero, né abile nell’utilizzo delle armi, ma accettò di buon grado il dono di Bilbo, consapevole che l’oggetto sarebbe potuto tornare utile in alcuni momenti. In effetti, nelle vicende trattate, la spada fu utilizzata soltanto in rare occasioni, come ad esempio durante lo scontro nella camera della Tomba di Balin, a Moria, dove Frodo affrontò coraggiosamente un Troll di Caverna. Altro uso venne fatto, poi, sugli Emyn Muil, dove lo hobbit riuscì, grazie alla propria spada, ad immobilizzare Gollum e catturarlo. Infine, venne utilizzata da Samvise Gamgee, nel combattimento contro Shelob, il ragno gigante che infestava l’area nei pressi di Cirith Ungol, di cui potete trovare informazioni utili in un altro articolo da noi pubblicato. Il coraggioso compagno di avventure riuscì a ferire gravemente all’addome la creatura, sottraendo, in tal modo, il suo padrone dalle fauci del mostruoso ragno. Sam, utilizzò nuovamente Pungolo quando si infiltrò nella Fortezza di Cirith Ungol per salvare Frodo, catturato dagli orchi. E’ ignoto il destino dell’epica spada, dopo le avventure narrate da Tolkien, ma è ipotizzabile che essa possa essere stata portata con se, dallo stesso Frodo, nelle terre Immortali di Valinor.

Nelle trasposizioni cinematografiche di Peter Jackson, la spada è stata ideata e realizzata da Weta Workshop, dall’artista Daniel Falconer e viene riprodotta come replica ufficiale da United Cutlery, per tutti gli appassionati. L’arma è realizzata in acciaio 420 j2 temperato e presenta le rune elfiche incise sulla lama, come visto nei film. Misura, inoltre, 56 cm in lunghezza complessiva. Nei libri, non viene accennato nessun dettaglio riguardo le incisioni in Sindarin riprodotte in questa versione, ma il risultato complessivo nella trasposizione dell’oggetto su grande schermo, è stato eccellente. Weta e United Cutlery sono, ad oggi, i maggiori produttori di repliche relative alle due trilogie.

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