Nelle storie della Terra Di Mezzo di Tolkien, le spade assumono, indubbiamente, un alto grado di fascino nelle vicende che caratterizzano i personaggi coinvolti. Dal Silmarillion al Signore Degli Anelli, passando anche per Lo Hobbit, queste armi sono state protagoniste, attraverso le ere, di epici scontri che hanno segnato il destino di molti. Tra le spade leggendarie dell’universo di Arda troviamo, certamente, Pungolo, la spada di Frodo e Bilbo e Narsil, la spada di Elendil, Alto Re dei regni di Arnor e Gondor, di cui parleremo in questo articolo.
Le Caratteristiche di Narsil
Le informazioni relative alla forgiatura di questa epica arma sono, purtroppo, poche. La spada è stata realizzata durante la Prima Era da Telchar, uno dei fabbri leggendari del popolo dei nani. Essa possedeva una grande resistenza ed un’ottima qualità di fattura, dovuta all’utilizzo dell’acciaio nanico, tra i migliori nella Terra di Mezzo. Considerando le dimensioni ipotetiche della spada, questa non venne costruita per i nani, ma come dono per altri popoli, come gli Elfi Noldor, con cui i nani godevano di ottimi rapporti in quell’epoca, prima delle vicende che interessarono Nargothrond. Le dimensioni dell’arma non vengono menzionate da Tolkien, ma essendo stata utilizzata con facilità sia da Elendil, uno degli uomini più alti mai esistiti (2.41 metri), che dal suo discendente Aragorn (2 metri circa), è presumibile che le misure fossero vicine alla media e che, quindi, potesse essere impugnata anche ad una mano e mezza, senza troppa fatica.
Narsil Durante La Prima e La Seconda Era
Come detto in precedenza, la spada venne forgiata nella Prima Era dal nano Telchar, precisamente nel regno nanico di Nogrod. L’epica arma fu realizzata per l’elfo Curufin, figlio di Fëanor, che la cedette in dono al fratello Maglor. Quest’ultimo donò la spada ad Elros, figlio di Eärendil, che egli aveva cresciuto come un figlio nel tentativo di pentirsi per le azioni compiute contro Dior e gli elfi del Doriath, durante il “Secondo Fratricidio”, lo scontro avvenuto per il possesso di uno dei Silmaril.
Durante la Seconda Era, tale cimelio divenne, così, legato ai beni della stirpe reale, dopo che Elros fu proclamato primo Re di Númenor. L’arma fu, poi, donata alla Casata dei Signori di Andúnië, una linea di sangue imparentata con quella principale di Elros, che la custodì per lunghi anni, insieme ad altri oggetti leggendari, come l’anello di Barahir.
In seguito allo sprofondamento di Númenor, Elendil la portò in salvo nella Terra di Mezzo e da allora divenne la sua spada, dopo che fu incoronato Alto Re dei Dúnedain di Arnor e Gondor. Egli la portò con se durante La Battaglia di Dagorlad, nella Guerra dell’Ultima Alleanza e la utilizzò contro Sauron in persona, ma nello scontro Elendil perse la vita e la spada andò in frantumi. Grazie ad uno dei suoi frammenti, Isildur ne approfittò e tagliò il dito dell’Oscuro Sire insieme all’Unico Anello e tale gesto segnò la sconfitta del nemico.
Narsil Durante La Terza Era
Dopo la sconfitta di Sauron, i frammenti di Narsil vennero custoditi come delle sacre reliquie. Isildur, divenuto Alto Re di Gondor ed Arnor, pensò di portare con se i cimeli della spada in un suo viaggio verso il Regno del Nord, ma fu attaccato, insieme ad i suoi uomini, da un esercito di orchi, in quella che viene ricordata come La Battaglia Dei Campi Iridati, in cui Isildur ed i suoi figli trovarono la morte. Prima della fine, però, L’alto Re riuscì a consegnare i frammenti di Narsil ad Othar, suo fedele scudiero, con il fine di portarli ad Elrond di Gran Burrone, dove Valandil, ultimo figlio ed erede, era stato inviato per restare al sicuro dalle guerre.
Da allora i frammenti della leggendaria spada entrarono a far parte dei tesori dei Re di Arnor, di cui Valandil fu il Primo Re e dopo la distruzione del Regno del Nord ad opera del Re Stregone di Angmar, i Frammenti di Narsil passarono in eredità ai Capitani dei Dúnedain, discendenti della linea di sangue di Isildur. Aranarth, figlio di Arvedui, ultimo Re di Arnor, consegnò i tesori della propria stirpe ad Elrond, che li custodì ad Imladris per donarli ai discendenti di Isildur, ultimo dei quali fu Aragorn, che crebbe a Gran Burrone, come altri suoi antenati prima di lui. La spada fu riforgiata nel 3018 Terza Era dai fabbri elfici di Gran Burrone e venne rinominata Andúril “Fiamma dell’Ovest“. Essa fu compagna in numerose battaglie del ramingo, tra le quali ricordiamo La Battaglia dei Campi del Pelennor e La Battaglia del Nero Cancello. La spada, infine, fu con lui anche durante la sua incoronazione come Re Elessar dei Reami Unificati di Gondor ed Arnor e alla sua morte, passò in eredità al figlio Eldarion.
Narsil Nelle Trasposizioni Cinematografiche E Seriali
L’epica spada Narsil di Elendil, è stata per la prima volta magistralmente trasposta sul grande schermo da Peter Jackson (che produrrà il nuovo film in arrivo The Hunt For Gollum), nella trilogia più premiata della storia: Il Signore Degli Anelli. Nel prologo della Compagnia dell’Anello, primo film della saga, essa appare nelle mani dell’Alto Re Elendil, nella Battaglia di Dagorlad e successivamente verrà impugnata da Isildur che, con un frammento di questa, la utilizzerà per tagliere il dito con l’Unico Anello dalla mano dell’Oscuro Signore. Successivamente, durante le scene girate a Gran Burrone, i Frammenti di Narsil appaiono adagiati su di una statua nelle sale di Elrond. Infine, durante Il Ritorno del Re, la spada verrà riforgiata ad Imladris, come Andúril, e sarà impugnata da Aragorn per richiamare l’Esercito dei Morti e per combattere nella Battaglia dei Campi del Pelennor e in quella del Nero Cancello. Essa viene mostrata, anche, nella sua fodera al fianco di Re Elessar, quando viene incoronato a Minas Tirith.
Nella recente Serie Tv de “Gli Anelli del Potere” prodotta da Amazon, Narsil viene inizialmente vista, durante la prima Stagione, nella stanza dove viene tenuto il Palantir a Númenor e sarà successivamente donata, durante la seconda stagione, ad Elendil dalla regina reggente Míriel, per proteggerla, in quanto cimelio simbolo dei Dúnedain. In tali occasioni, la spada si presenta molto simile a quella vista nella trilogia prodotta da Warner Bros, ulteriore segno di quanto i produttori della serie abbiano voluto creare una linea di continuità con le opere di Jackson e il coinvolgimento di Weta Digital e Weta Workshop nel progetto (Ideatori degli scenari e dei costumi delle trilogie) ne è la testimonianza.
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