Quando si parla di Peter Jackson è inevitabile pensare immediatamente a Tolkien e alle sue opere principali: Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Tale collegamento deriva dal fatto che il regista neozelandese è riuscito a creare un immaginario collettivo della Terra di Mezzo che ha lasciato un segno indelebile nella cultura Pop-Fantasy. Fino ad allora, era impensabile poter assistere ad una rappresentazione di tale livello sul grande schermo. Ralph Bakshi, ci aveva già provato nel 1979, all’epoca della sua versione animata de Il Signore Degli Anelli, un progetto destinato a non essere portato a termine, ma comunque innovativo per l’epoca, anche per l’utilizzo eccellente del rotoscope, in grado di generare animazioni realistiche. Peter Jackson, che di recente è stato confermato come produttore del film in arrivo nel 2026, “The Hunt For Gollum”, è riuscito nell’impresa titanica di dare forme ed immagini credibili ai testi che i fan amavano.
La Terra di Mezzo riprodotta nelle due trilogie è una gioia per gli occhi ed un’emozione per tutti i sensi. I paesaggi scelti dal regista sono quelli della Nuova Zelanda, unici al mondo ed in grado di spaziare da territori che vanno dai picchi innevati delle Montagne ai paesaggi marini e costieri. Il Paese è composto da due isole principali (Nord e Sud) e da altre di piccole dimensioni, separate con l’Australia dal Mare di Tasman. La sua posizione in mezzo all’oceano, permette ai territori neozelandesi di godere di un clima variabile in base ai luoghi di riferimento. Dal piovoso delle aree marittime, all’asciutto delle zone orientali e al freddo intenso nelle regioni con maggiore altitudine, dove si creano meravigliosi paesaggi montani. La presenza di numerosi laghi, fiumi, pianure verdeggianti e imponenti montagne innevate, ha permesso di ricreare lo splendore della Terra di Mezzo, quanto più similmente a ciò che Tolkien aveva proposto nei suoi scritti. La Weta Digital, azienda leader nel campo degli effetti speciali, ha fornito il proprio supporto per aumentare complessivamente lo standard qualitativo, inserendo in questi contesti naturali mozzafiato, le ambientazioni (ricreate digitalmente) tipiche dell’universo del Professore. Che si tratti di Gran Burrone, Minas Tirith o Lothlorien, ogni aspetto è stato curato minuziosamente dagli autori, per rendere credibile la trasposizione su schermo di uno degli universi fantasy più amati al mondo.
I Luoghi e i set della Compagnia dell’Anello
Oltre il centro della città di Matamata, nella regione di Waikato, si trova il set di “Hobbiton“, la famosa Contea vista nei film, che è possibile visitare grazie ai tour guidati. Camminare tra i sentieri immersi dal verde delle case hobbit è un’emozione indimenticabile, così come visitare il mulino sul lago e la locanda “Green Dragon”, dove è possibile sostare e deliziarsi con cibi e bevande tipiche del mondo dei mezzuomini. Altro luogo iconico è rappresentato dal campo sciistico di Whakapapa, scelto per rappresentare scene importanti ne Il Signore Degli Anelli. E’ in questa regione che si sono svolte le riprese della scena in cui Isildur taglia il dito a Sauron e dove, alla fine della Compagnia dell’Anello, Frodo e Sam affrontano il labirinto roccioso degli Emyn Muil, all’interno del quale incontrano Gollum, che viene catturato con l’ausilio della celebre spada Pungolo, presso il sito che corrisponde al Meads Wall. Il Parco Nazionale di Tongariro è stato, invece, selezionato come sede delle ambientazioni relative al Monte Fato e alle Pianure di Gorgoroth a Mordor, poiché presenta eccezionali formazioni rocciose vulcaniche, colline aride e paesaggi di cenere, in grado di generare, con l’ausilio dei giusti effetti speciali, l’atmosfera sinistra del regno del Signore Oscuro.
Il Monte Victoria, garantisce esperienze visive mozzafiato sulla vicina città di Wellington e su uno dei suoi fantastici sentieri boschivi, è possibile arrivare nel punto in cui Sam e Frodo si nascosero dal Nazgûl a cavallo del suo nero destriero, sotto le radici degli alberi. Nella stessa area si trova il sito in cui i 4 hobbit (Frodo, Sam, Pipino e Merry) corsero al Traghetto di Buckburgo per sfuggire all’inseguimento dei cavalieri Neri. Il Reame di Gran Burrone, ha preso forma nel Parco Regionale di Kaitoke, vicino la città di Wellington. In tale regione, la fitta foresta pluviale, insieme ai suoi fiumi cristallini, ha reso l’ambiente perfetto per rappresentare la dimora elfica dove risiede Elrond. Qui è stata girata la scena nella casa di Elrond, in cui Frodo si riprende dalla ferita inflitta dal pugnale Morgul e quella relativa al ponte dove Arwen e Aragorn si scambiarono un bacio.
Nel Parco Harcourt è stata girata la scena in cui Gandalf e Saruman passeggiano nei giardini della fortezza di Isengard (riprodotta per intero nell’area di Glenorchy), quando lo Stregone Bianco lo avvertì che l’Anello del Potere era stato finalmente trovato. I rigogliosi giardini di Fernside furono utilizzati per creare il set esterno della dimora di Galadriel e Celeborn, la città elfica di Lothlórien. In questo luogo è stata girata la scena in cui la Compagnia ha ricevuto i doni da Lady Galadriel, prima di continuare i loro viaggio in barca lungo il fiume Anduin.
Il Monte Olimpo, soprannominato anche “Il parco giochi degli Dei”, è un’area sciistica situata nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda. È caratterizzata da incredibili formazioni rocciose che si estendono in altitudine, fornendo una vista spettacolare. E’ in questo luogo che i corvi neri di Saruman, noti anche come Crebain, cercarono la Compagnia dell’Anello, che si rifugiò, per l’appunto, nelle sopracitate formazioni rocciose. Altra incredibile ambientazione è, indubbiamente, il Monte Owen, la vetta più alta del Parco Nazionale di Kahurangi, che è celebre per essere stato il luogo relativo alle riprese in cui la Compagnia si trova all’esterno delle Miniere di Moria, nella Valle dei Rivi Tenebrosi, dopo la fuga dal Balrog che, infine, si scontra con Gandalf. Questa zona è di difficile accesso, poiché non è raggiungibile in auto, non presentando strade di collegamento e per tale ragione la troupe e il cast hanno dovuto raggiungerla in elicottero.
La catena montuosa dei Remarkables, che circonda Queenstown, grazie alla sua posizione dominante sul lago Wakatipu, si è rivelata una regione ideale per rappresentare i sentieri delle Montagne Nebbiose. Altro luogo iconico è il Fiume Kawarau, dove è stata girata la scena in cui la Compagnia viaggia lungo il fiume Anduin, attraversando il monumento degli Argonath, che nel film rappresenta gli antichi Re Isildur ed Elendil. La scena prima, invece, durante l’inizio del tragitto in barca, è stata girata sul fiume Waiau. Paradise è l’area rurale in cui è possibile trovare la foresta dove è stata girata la scena della Battaglia di Amon Hen contro gil Uruk-hai, in cui Boromir perse la vita. Il lago North Mavora è stato utilizzato alla fine di queste scene, quando Frodo e Sam si sono separati dalla Compagnia e hanno attraversato il lago, in barca, per continuare la loro avventura verso Mordor. Il fiume Shotover, che scorre attraverso il Canyon Skippers, è stato il luogo delle riprese della scena dei Guadi del Bruinen, il fiume nei pressi di Gran Burrone. E’ qui che Arwen, per proteggere Frodo che ella trasportava, evoca le onde del fiume che travolgono i Nazgul.
I Luoghi e i set delle Due Torri
Il Monte Earnslaw, è il luogo dove è stata girata la scena dei picchi innevati, che apre il film “Le Due Torri”. Le cascate di Mangawhero nel Parco Nazionale di Tongariro, sono state utilizzate come set per girare la scena in cui Gollum va a caccia di pesci nel Lago Proibito e che poi verrà catturato dagli uomini di Faramir. La leggendaria Battaglia del Fosso di Helm è stata girata presso la Cava di Dry Creek, una delle scene di combattimento più memorabili nella storia del cinema. La foresta di Waitarere è il sito che Sam, Frodo e Gollum attraversano, nei pressi di Osgiliath, dopo essere stati rilasciati da Faramir. In questa zona è stata girata anche la scena relativa alla visione del futuro di Arwen, che vede la dama elfica vagare attraverso i boschi, in preda al dolore dopo la morte dell’amato Aragorn, il quale, dopo aver regnato per tanti anni su Arnor e Gondor, avrebbe dovuto fare i conti con l’inevitabile destino di tutti gli uomini.
Il Parco Regionale di Kaitoke è l’area in cui è stata girata la scena della Battaglia dei Guadi dell’Isen, dove Théodred trova la morte ed Éomer cerca il cugino tra i corpi dei Rohirrim senza vita. Presso il Lago Wakatipu, sono state realizzate numerose scene inerenti al reame di Rohan, tra le quali la fuga degli abitanti di Edoras verso il Fosso di Helm, attaccati dai mannari e la caduta di Aragorn nel fiume, dopo lo scontro in battaglia. il Monte Sunday, nel distretto di Ashburton, è l’area che fu adibita a riprodurre Edoras, la capitale di Rohan. Il Delta Twelve Mile è il sito della scena in cui Faramir e i Rangers di Gondor attaccano l’esercito di Olifanti degli Haradrim. La foresta di Snowdon, situata nel Parco Nazionale di Fiordland, è la regione in cui è stato realizzato il set per rappresentare la Foresta di Fangorn. A Kepler Mire, sono state rappresentate, invece, le Paludi Morte che Sam, Frodo e Gollum attraversano per raggiungere Mordor.
I Luoghi e i set del Ritorno del Re
Le pianure nel deserto di Rangipo sono la sede della scena in cui Aragorn tenne il discorso all’esercito degli uomini prima che marciasse verso il Nero Cancello di Mordor. Il campo sciistico di Tukino e il Monte Ruapehu, nel Parco Nazionale di Tongariro, sono il luogo in cui Sam, Frodo e Gollum si ritrovano a scalare il Monte Fato, con l’esercito di Orchi situato alle loro spalle, presso il Cancello del Morannon. La città di Minas Tirith è stata realizzata sfruttando la stessa ambientazione utilizzata per il Fosse di Helm, ovvero la Cava di Dry Creek, ma in questa occasione assistiamo a scene differenti, come l’incoronazione di Aragorn alla fine del film. Altra zona rocciosa, presso la collina di Wairarapa, è stata utilizzata per ricreare l’area del Sentiero dei Morti, dove si avventurano Aragorn, Gimli e Legolas. L’area scelta è quella dei Pinnacoli di Puntangitua, formati nei secoli dall’erosione dell’acqua sulla roccia, facevano da sfondo alle strade dei morti.
I Porti Grigi, antico luogo elfico che permetteva il passaggio verso Valinor, è stato riprodotto nella regione corrispondente alla Foresta di Waitarere. L’epica Battaglia dei Campi del Pelennor è stata girata, in gran parte, nel campo vicino alla città di Twizel e fu una delle scene più faticose da produrre per la troupe, che impiegò 32 giorni di riprese. E’ il luogo dove si assiste alla morte di Théoden e del Re Stregone di Angmar, ucciso da Éowyn con l’aiuto di Merry. Il Monte Gunn, presso la valle del ghiacciaio Franz Josef, è la regione dove venne girata la scena dei fuochi accesi da Gondor per avvertire Rohan dell’assedio da parte del nemico, la maggior parte dei quali fu generata al computer. Nelle alture del Parco di Deer furono, infine, girate le scene che vedono Aragorn, Gimli e Legolas all’esterno del Sentire dei Morti ed avvistano le Navi dei Corsari di Umbar che attaccano la costa.
Trovarsi in tali ambientazioni e godere dei paesaggi mozzafiato creati dalla natura selvaggia, è un privilegio da custodire e portare con se. Vi suggeriamo di visitare questi magici luoghi in Nuova Zelanda, per immergervi dal vivo nel fantastico mondo della Terra di Mezzo ricreata da Peter Jackson.
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