Fu una regione del regno di Gondor. Era compresa tra il fiume Anduin e i monti Ephel Dúath, che costituivano il confine con Mordor. L’area era popolata da una ricca fauna ed era composta prevalentemente da boschi e colline, come quella di Emyn Arnen, che venne utilizzata come rifugio segreto dai Raminghi di Gondor. La regione era suddivisa in Nord Ithilien e Sud Ithilien. La città più importante di Gondor che sorgeva nella regione era Minas Ithil
Durante la Seconda Era, L’Ithilien fu una regione ricca e venne colonizzata dai Numenoreani sbarcati nella Terra di Mezzo. Isildur vi costruì la sua fortezza, Minas Ithil, presso la Valle di Morgul. In occasione della Guerra dell’Ultima Alleanza, la regione venne attaccata dalle forze di Sauron, ma nonostante ciò, dopo l’apparente sconfitta dell’Oscuro Sire, l’area tornò a prosperare. Durante la Terza Era, Minas Ithil venne conquistata dal Re Stregone, che ne fece la residenza dei Nazgûl e da allora la città divenne nota come Minas Morgul. Dopo i ripetuti attacchi degli orchi di Sauron, l’Ithilien venne quasi del tutto abbandonata dai civili e i Sovrintendenti di Gondor mantennero in quell’area alcuni drappelli di Raminghi, i quali crearono avamposti per sorvegliare i confini. Tra questi, il principale fu Henneth Annûn, dove Frodo incontrò Faramir (Capitano dei Raminghi dell’Ithilien), in occasione degli eventi della Guerra dell’Anello. Durante la Quarta Era, l’Ithilien venne governato dai discendenti di Faramir ed Éowyn che, dopo la definitiva sconfitta di Sauron, crearono la loro Signoria nell’antico Feudo di Emyn Arnen, appartenuto un tempo alla Casa di Húrin, primo Sovrintendente di Gondor. In quegli anni, nell’Ithilien, inoltre, si stabilì una colonia di Elfi guidata da Legolas, prima che facesse vela per Valinor.