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Eventi:
L’Incontro Con La Compagnia Di Thorin E La Morte
I Tre Troll vissero, originariamente, negli Erenbrulli ed erano soliti spingersi attraverso l’Eriador in cerca di cibo, attaccando di tanto in tanto villaggi di uomini ed hobbit. Come molti Troll delle Pietre, le tre malvagie creature si diedero dei nomi propri. Nel 2941 Terza Era, si imbatterono in Bilbo che cercava di rapinarli per compiere una missione di coraggio con cui avrebbe conquistato la fiducia della Compagnia di Thorin Scudodiquercia. I Troll catturarono lo hobbit e, poco dopo, i Nani della restante Compagnia, infilandoli in dei sacchi con l’obiettivo di volerli mangiare per cena. Gandalf, separatosi dal gruppo in precedenza, riuscì ad arrivare sul luogo per impedire la tragedia e grazie alle sue abilità fece perdere tempo ai Troll, i quali, non appena arrivarono i primi raggi del sole dell’alba, si tramutarono in pietra.Le Statue Di Pietra E Il Bottino Troll
Il gruppo trovò la caverna dei Troll e i loro tesori, tra cui le leggendarie spade Pungolo, Glamdring e Orcrist. Alcuni tesori furono, inoltre, seppelliti dai Nani, non potendoli portare con loro e furono recuperati da Bilbo durante il viaggio di ritorno da Erebor. Grazie a questo bottino, lo hobbit fu in grado di ricomprare i propri mobili che erano stati messi all’asta quando Bilbo aveva lasciato Casa Baggins, il ché, dopo molto tempo, portò a pensare gli abitanti della Contea che egli fosse morto. Durante gli eventi della Guerra dell’Anello, le statue di pietra di Guglielmo, Berto e Maso furono viste da Aragorn, Frodo, Sam, Merry e Pipino, quando gli avventurieri, dopo l’attacco ad Amon Sûl da parte dei Nazgûl, sostarono in quell’area per evitare le strade principali.