Flagello di Durin

 

Le Origini

In quanto Maia ed Ainur, esisteva già prima della creazione del mondo. Fu, poi, corrotto da Morgoth, come altri spiriti, tra i quali Sauron, con il quale partecipò, probabilmente, ad alcune battaglie della Guerra dei Gioielli. Trovò forse, poi, rifugio nelle Montagne Nebbiose, dopo la sconfitta del suo padrone.

 

Il Risveglio Nella Terza Era

Durante la Terza Era, fu risvegliato dai Nani dopo un sonno durato migliaia di anni, a causa della loro continua ricerca di Mithril, che li costringeva a scavare sempre più in profondità. In tale occasione, uccise il loro capo, Durin VI e suo figlio dopo di lui, Náin. Tale sciagura costrinse i nani ad abbandonare Moria e a costruire un nuovo regno, che sarebbe stato Erebor. Da allora il più antico regno nanico, Khazad-dûm, sarebbe stato ricordato come “Moria” (Abisso Oscuro). Il Flagello di Durin visse nelle rovine di Moria indisturbato per molti anni, ma successivamente Sauron inviò molti orchi in quelle montagne e questi, anche se con difficoltà riuscirono a convivere con la creatura. Durante la Battaglia di Azanulbizar, fu Dáin II Piediferro ad avvertire la presenza della creatura, dopo aver sconfitto Azog, dichiarando Moria ancora inabitabile e costringendo il suo popolo a ritirarsi.

 

Lo Scontro Con Gandalf E La Morte

Il Balrog apparve durante la battaglia tra la Compagnia dell’Anello e gli orchi nella Camera di Mazarbul e poi presso il Ponte di Khazad-dûm, dove Gandalf lo sfidò, permettendo ai compagni di fuggire. Il Flagello di Durin fu ucciso da Gandalf nella Battaglia del Picco di Celebdil (che durò due giorni e due notti) e che costò la vita anche allo stregone, anche se quest’ultimo fu rimandato indietro dai Valar sotto forma di Gandalf Il Bianco. E’ ignoto il destino dello spirito del Balrog dopo la morte della sua forma fisica e non si ha certezza se questi fosse l’ultimo della sua specie rimasto nella Terra di Mezzo.