Barbalbero

 

Le Ere Antiche

Fu il più anziano tra gli Ent e, probabilmente, il primo ad essere stato creato da Eru, su richiesta di Yavanna, durante gli Anni Degli Alberi. Di fatto, dopo Tom Bombadil, fu l’essere più antico vivente nella Terra di Mezzo. Dopo la sua creazione, visse nel Beleriand, tra il Doriath e l’Ossiriand, insieme ad altri Ent antichi come Fladrif e Finglas. Non si ha certezza circa la sua partecipazione a Battaglie epiche della Prima Era, come quella di Sarn Athrad, in cui gli Ent attaccarono i Nani di Nogrod in difesa di Beren, o relativamente alla Guerra D’Ira. Durante la Seconda Era, dopo lo sconvolgimento geografico della terra di Mezzo causato dalle guerre contro Morgoth, Barbalbero e molti altri Ent, persero le Entesse, che da allora non furono più ritrovate, anche se, successivamente, circolarono voci di loro avvistamenti nella Contea degli hobbit e nelle Terre Brune. La sua compagna Entessa era Fimbrethil, a cui era solito dedicare canti e poesie.

 

L’Incontro Con Gli Hobbit E L’Attacco Contro Saruman

Barbalbero si trasferì, così, nell’Eriador, badando alle foreste che si estendevano da Boscoverde fino agli Ered Luin. Durante la Terza Era, il Pastore di Alberi incontrò Merry e Pipino nella Foresta di Fangorn, i quali, in fuga dagli Uruk-hai, avevano trovato riparo tra gli alberi. L’Ent, su richiesta di Gandalf, li portò con sé per tenerli al sicuro dai pericoli. Diede loro da bere l’Acqua degli Ent per farli riprendere dalle fatiche e raccontò ai due hobbit le storie dei tempi remoti, incluse le vicende relative alla perdita delle Entesse. I due hobbit, misero a conoscenza Barbalbero delle malvagità di Saruman, che aveva distrutto alberi e foreste per alimentare le sue fucine. Il più anziano degli Ent, decise, così, di indire l’Entaconsulta, una riunione dei membri più illustri della loro specie in cui si sarebbe deciso se agire o no contro lo Stregone Bianco. Chiese a Bregalad, il più propenso ad andare in guerra, di portare con se i due hobbit, che nel frattempo furono ospitati nella sua casa nella foresta. Presa la decisione di agire contro Saruman, accompagnati da Merry e Pipino, gli Ent guidati da Barbalbero, a capo di centinaia di Ucorni, si diressero alla fortezza dello Stregone intonando la Marcia degli Ent. L’attacco contro Isengard risultò vittorioso, gli Ent abbatterono la diga liberando le acque dell’Isen e Saruman fu reso prigioniero e sorvegliato dallo stesso Barbalbero.

 

Il Dominio Ad Isengard

Nel frattempo, al Fosso di Helm si stava combattendo una dura battaglia tra i Rohirrim e gli Uruk-hai. Così, Gandalf, giunto ad Isengard, avvisò Barbalbero delle vicende e chiese lui di inviare alcuni Ucorni in soccorso di Théoden. Poco dopo, Grima Vermilinguo, esiliato da Rohan, raggiunse Isengard, spacciandosi per un messaggero del Re di Rohan, ma Barbalbero, sapendo chi fosse, diede all’uomo la possibilità di attendere fuori il suo Re, quando fosse arrivato, affrontando la sua ira o raggiungere Saruman nella torre di Orthanc e quest’ultima fu la sua scelta. Quando la Battaglia del Fosso di Helm si concluse, Barbalbero organizzò l’accoglienza per Théoden e gli altri eroi, delegando a Merry e Pipino l’incarico di predisporre un rinfresco per gli uomini, attingendo dalle grandi scorte alimentari di Saruman. Dopo la sconfitta di Sauron, Aragorn, incoronato come Re Elessar, nominò Barbalbero Signore di Orthanc, cedendogli la Valle di Nan Curunir e decretando che da allora in poi quelle terre avrebbero fatto parte della Foresta di Fangorn. Dopo tali accadimenti, è ignoto il destino di Barbalbero.