The Hunt For Gollum: Il primo film Fan Made

Articoli correlati

Un franchise, da che mondo è mondo, è tale perché movimenta idee, masse, interesse, merchandise e denaro, diventando riconoscibile perché famoso e famoso perché riconoscibile: quando, poi, un franchise è particolarmente conosciuto, i numeri che smuove in tutte queste voci sono, ovviamente, enormi.

Nel caso de “Il Signore degli Anelli”, a partire dalla fortunata trilogia di Peter Jackson in poi, chi possedeva i suoi diritti si è reso conto di avere una gallina dalle uova d’oro, che poteva venire sfruttata a dovere.

hunt for gollum fan 2

I Progetti recenti sulla Terra di Mezzo

Nonostante questa operazione abbia richiesto i suoi tempi ed abbia avuto momenti di calma apparente, negli ultimi anni si è registrata una progressiva crescita di prodotti a tema Tolkien: da giochi di ruolo a videogiochi, l’industria si è mossa per cercare di rendere Il Signore degli Anelli, in una fase di stallo dei Cinecomics, nuovamente accattivante per il grande pubblico. Ciò ha determinato che anche tutti i “casual watcher”, ossia coloro che non sono esattamente cultori dell’opera di Tolkien quanto dei film di Jackson, potessero tornare ad immergersi in questo mondo e, così,  innamorarsi nuovamente di atmosfere e personaggi ben noti agli appassionati veri e propri.

Il caso più palese è, ovviamente, quello della serie televisiva di Prime Video, Gli Anelli del Potere, che si è trascinata dietro polemiche ed un fandom diviso tra apprezzamenti e critiche relative alla sua messa in scena. Nonostante ciò, la serie tv di Amazon risulta tra le più viste all’interno della piattaforma di Streaming.

Tra il 2021 ed il 2022 venne annunciato il progetto di un film di animazione, La Guerra dei Rohirrim, di cui parliamo in un altro articolo, e che è stato presentato in Italia alla fine del 2024. La pellicola si pone su quella scia di prodotti passati e futuri che intendono esplorare ed ampliare il mondo di Tolkien dal punto di vista del grande pubblico.
Oltre a questo, per il 2026, è previsto un nuovo film dal titolo di The Hunt For Gollum, di cui abbiamo analizzato le prime indiscrezioni, con al timone della regia Andy Serkis, l’interprete di Gollum nella trilogia di Peter Jackson, apparso anche ne Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato.

The Lord Of The Rings: The Hunt For Gollum

Tuttavia molti non sono a conoscenza, o forse non ricordano, che esiste già un film “indipendente” e “fan made” dal titolo “The Hunt for Gollum”. Questo è, infatti, un cortometraggio indipendente di circa trentaquattro minuti effettivi (trentotto con i titoli di testa e di coda,) che è stato trasmesso nel 2009, per la regia, sceneggiatura e produzione di Chris Bouchard. Il progetto è stato realizzato con un basso budget, ma ciò nonostante, sembra aver riscosso successo tra gli appassionati della Terra di Mezzo, raccogliendo milioni di visualizzazioni su YouTube.

La vicenda narrata nel film, in quello che può essere considerato lo sviluppo, a guisa di prequel, riguarda la difficoltosa e frustrante caccia che Aragorn compie, su consiglio ed esortazione di Gandalf, per rintracciare e catturare Gollum, quel bizzarro abitatore delle Caverne, dal quale cercare di ottenere notizie per far luce sull’Unico Anello, che egli aveva posseduto e poi era finito nelle mani di Bilbo, sulla cui natura e modo reale di acquisizione da parte dell’Hobbit, lo Stregone era sempre stato dubbioso.

L’episodio in questione,  che Tolkien affidava ne “La Compagnia dell’Anello” al racconto di Aragorn e Gandalf durante il Concilio di Elrond svoltosi a Gran Burrone, e che per ovvi motivi non ha trovato spazio nei film di Peter Jackson, viene quindi sviluppato in modo omogeneo e costante, con alcuni riferimenti degni dei puristi sulla materia.

Aragorn, incontratosi con Gandalf presso il Puledro Impennato di Brea, decide che le notizie portate dallo Stregone meritano un approfondimento e, dopo una visita alla tomba del padre, si metterà in viaggio, durante il quale, giova anticiparlo senza fare spoiler, troverà insospettabili e inattesi alleati, oltre che pericolosi avversari.

Il progetto, che si deve alla Indipendent Online Cinema e che è stato distribuito in Italia dalla Dailymotion, ha visto da parte di quest’ultima commissionare il doppiaggio alla Khàrisma Cineproduzione di Bari, la quale si è avvalsa di doppiatori di tutto rispetto: basti pensare che la voce di Gandalf è quella di Ivo de Palma (Pegasus/Seiya de I Cavalieri dello Zodiaco, ma anche Robin Hood nel cartone omonimo, Akira Fudo di Devilman e Mirko di Kiss Me Licia), mentre Gollum è stato affidato al bravo Flavio Pirro e mostrato con una CGI credibile verso la fine del cortometraggio (hanno attinto molto dal modello di Andy Serkis che interpretava Gollum nella trilogia di Jackson) ed il tutto con un budget di sole tremila sterline. Questo implica che quando ci sono attori bravi e volenterosi ed una storia affascinante alle spalle, serve solo una persona capace dietro la macchina da presa per confezionare un buon film.

Viene da chiedersi cosa sarebbe stato possibile realizzare per Chris Bouchard se gli avessero assegnato un decimo del budget destinato ad una saga come Twilight o 50 Sfumature: magari ora staremmo parlando di un potenziale erede di Peter Jackson e di una nuova, meravigliosa, saga parallela alla trilogia de Il Signore degli Anelli.

Il Successo di The Hunt For Gollum

Il cortometraggio vanta un cast nutrito, con ben 60 addetti agli effetti speciali, ed attori principali scelti perché vicini alle controparti meglio note al grande pubblico e tanta, tanta passione: il tutto ha garantito un insperato successo a The Hunt For Gollum: alla sua uscita, il cortometraggio ha ottenuto consensi favorevoli pressoché unanimi ed è stato altamente elogiato fin dal trailer, risultando complessivamente visto da circa cinque milioni di persone nell’arco di una manciata di giorni.
In Italia, il corto è arrivato nella sua forma smagliante a marzo del 2012.

L’apprezzamento dell’opera è stata tale che né Peter Jackson, né gli eredi di Tolkien, hanno avanzato obiezioni alla diffusione dell’opera, la quale non è stata osteggiata in alcun modo, nonostante sia abbastanza evidente che essa strizzi entrambi gli occhi alla trilogia di Jackson e, dunque, possiamo considerarla a pieno titolo una vittoria per i fan e per la libertà di espressione.

Parlare oggi di un prodotto fan made di più di quindici anni fa ha, dunque, un senso? Curiosamente, la risposta è “si”, dato che, per quanto famoso, questo cortometraggio non è conosciuto da tutti e molti appassionati ne ignorano l’esistenza. Questo è un vero peccato, sia per coloro che difendono l’arte in quanto tale – ed è arte ricavare con un budget così irrisorio un’opera simile di buon livello – sia per coloro che vogliono vedere giovani visionari e registi esordienti dietro la macchina da presa e trasmettere l’idea che, con volontà e passione, si riesce a far tutto.

Non si deve, poi, dimenticare che per quanto sia un fan made, si tratta pur sempre di un progetto presentato allo Sci-Fi London, un palcoscenico di nota importanza.

Inoltre, non tutti sono a conoscenza del fatto che esiste “un altro prequel non ufficiale di questo prequel non ufficiale“: si tratta di Born Of Hope, un fan film di buona qualità, il cui doppiaggio è stato sempre curato dalla Khàrisma, di cui sopra, e che narra le vicende di Arathorn II e Gilrahen, i genitori di Aragorn II, anche se la qualità del progetto è, oggettivamente, inferiore a The Hunt For Gollum.

A questo punto, abbiamo alzato l’asticella ad un certo livello e siamo fiduciosi nel pensare che una produzione hollywoodiana del calibro di Warner Bros sarà in grado di superarla in scioltezza. Dunque, non ci resta che attendere l’uscita di The Hunt For Gollum, la cui data è stata, di recente, posticipata a fine 2027.

Sito web ufficiale del progetto Fan Made “The Hunt For Gollum”

Leo D'Amato
Leo D'Amatohttps://www.ilbucodellhobbit.com/
Appassionato di Tolkien fin dal Liceo Classico, in cui si diploma con una tesina su Il Signore degli Anelli, ne ha approfondito l’aspetto ludico grazie a Girsa e prova enorme rispetto per ciò che Il Professore ha dato al mondo.

Altri articoli su questo argomento

Sponsorizzatospot_img

Articoli popolari

error: Il contenuto è protetto!