Il successo clamoroso delle trilogie cinematografiche di Peter Jackson relative al mondo della Terra di Mezzo, è da ricercare anche nella qualità magistrale di molte interpretazioni da parte degli attori coinvolti. Il terzo film de Il Signore degli Anelli, ha vinto 11 premi oscar e la trilogia ne ha collezionati un totale di 17 (su 30 candidature), un successo senza precedenti nella storia del cinema, se consideriamo che il lavoro di produzione è stato realizzato in più anni, come un unico progetto.
Un successo che è stato ulteriormente enfatizzato dal numero di copie vendute negli anni delle varie edizioni relative ai film di Jackson, dai Vhs ai Dvd, passando per i più recenti Bluray in edizione estesa e i Cd delle colonne sonore.
Gli attori che hanno segnato il nostro immaginario collettivo sono molti, ma alcuni di essi spiccano più di altri per il loro fascino e le incredibili performance messe in atto nel trasporre le epiche vicende narrate da Tolkien. E’ impossibile non iniziare con Ian McKellen, attore britannico che nei film interpreta il personaggio iconico di Gandalf e protagonista di altre grandi saghe cinematografiche, come quella relativa agli X-Men. McKellen è stato, inoltre, recentemente contattato per la produzione del nuovo film in sviluppo, The Hunt For Gollum, su cui McKellen si è mostrato disponibile per rivestire i panni del celebre stregone. Durante le riprese della trilogia di Jackson, l’attore è stato coinvolto in uno strano incidente avvenuto sul set, quando, durante le scena girata all’interno della casa di Bilbo Baggins, lo stregone sbatté il capo sul soffitto basso della struttura scenica, ma nonostante ciò continuò a girare, rendendola il tutto ancor più realistico e naturale, ulteriore indice della straordinaria qualità di recitazione del personaggio. Il ruolo di Gandalf fu offerto, inizialmente, a Sean Connery che, però, non rimase entusiasmato dalla sceneggiatura e rifiutò la parte.
Christopher Lee è stato, indubbiamente, una delle eccellenze di spicco coinvolte nei film e, attraverso le sue splendide interpretazioni di Saruman il Bianco, ci ha letteralmente lasciato senza fiato. L’attore britannico, che interpretava personaggi di rilievo anche in altri celebri franchise, come il Conte Dooku in Star Wars, si dichiarò da sempre appassionato delle opere del Professor Tolkien, tanto da essere un grande conoscitore del libro Il Signore Degli Anelli, il che ha reso ancor più ricco di fascino e carisma il personaggio che interpretava.
Ian Holm, altro attore di immenso talento, ha dato il volto al leggendario personaggio di Bilbo Baggins nella prima trilogia, interpretato, poi, da Martin Freeman in quella successiva de Lo Hobbit. Holm, anch’egli di origine britannica, ha preso parte a numerosi film di grande successo, come Alien di Ridley Scott, del 1979.
Viggo Mortensen ha, invece, vestito i panni di Aragorn, futuro Re di Gondor e discendente di Isildur. La sua performance ha colpito tutti i fan, rendendo pienamente giustizia ad uno dei personaggi più importanti del legendarium tolkieniano. L’attore statunitense, che era già divenuto celebre dopo aver interpretato un ruolo importante nel film “Soldato Jane”, è stato protagonista di alcuni strani accadimenti sul set. Uno di questi, riguarda l’incidente avvenuto in seguito alla scena girata per il Film Le Due Torri, dove l’uomo prende a calci un elmo e le urla di dolore che si sentono nel lungometraggio sono reali, poiché tale evento ha causato a Mortensen la rottura di due dita del piede. Altra curiosità riguarda il casting del personaggio, il cui ruolo fu affidato, inizialmente, a Stuart Townsend, ma dopo pochi giorni di prove, l’attore non venne ritenuto all’altezza dell’interpretazione e fu contattato Daniel Day-Lewis che, però, rifiutò. Alla fine, la parte fu affidata a Mortensen.
Legolas, personaggio interpretato da Orlando Bloom, è certamente l’elfo con il maggior numero di scene girate nella trilogia de Il Signore Degli Anelli. L’attore britannico, recentemente intervistato sulla possibilità di partecipare al cast di The Hunt For Gollum, ha dichiarato più volte che Peter Jackson ha rappresentato il suo trampolino di lancio nel mondo del cinema di rilievo e, per tale ragione, proverà sempre un’eterna riconoscenza nei suoi confronti. Bloom, che ha interpretato, poi, ruoli importanti in altri film, come Troy e I Pirati dei Caraibi, sembra aver avuto anch’egli alcuni alcuni incidenti sul set, poiché durante una scena girata, è stato coinvolto in una brutta caduta dal cavallo che ha causato la frattura di alcune costole.
Gli attori che hanno interpretato i quattro hobbit protagonisti, non hanno preso parte a produzioni cinematografiche di rilievo, dopo la conclusione della loro partecipazione ai film di Peter Jackson, ma hanno fornito un contributo indimenticabile nel rendere quei personaggi unici, incarnando perfettamente lo spirito degli abitanti della Contea descritti da Tolkien. In una intervista su Esquire, Elijah Wood, interprete del protagonista Frodo Baggins, ha svelato alcune curiosità sulla sua relazione con i colleghi Sean Astin, Billy Boyd e Dominic Monaghan, che vestivano i panni degli hobbit Sam, Pipino e Merry. Secondo quanto rivelato, i quatto, infatti, sono ancora amici ed hanno una chat di gruppo, che permette loro di rimanere in contatto e, inoltre, partecipano spesso ad alcuni eventi e show televisivi. Il personaggio di Frodo venne proposto, in una prima fase, a Jake Gyllenhaal che, però, fece un’audizione al quanto deludente per Peter Jackson, che decise, dunque, di affidare il ruolo a Wood.
Attori e attrici come Sean Bean (Boromir), John Rhys-Davies (Gimli), Cate Blanchett (Galadriel), Liv Tyler (Arwen), Miranda Otto (Eowyn), Hugo Weaving (Elrond) e Bernard Hill (Theoden), recentemente scomparso, hanno contribuito a rendere ancor più epica, attraverso le loro performance, la trilogia che ha collezionato più oscar nella storia della cinematografia. Insomma, un successo già annunciato e che è stato diretto magistralmente da un team di professionisti e visionari dell’universo della Terra Di Mezzo.
Citiamo, infine, Andy Serkis, l’attore e regista britannico che ha dato vita al personaggio di Gollum e grazie alla sua indimenticabile interpretazione è stato un pioniere nel campo delle tecnologie digitali come il Motion Capture e la CGI. Serkis è stato, di recente, contattato da Warner Bros per avviare nuovi progetti sull’universo di Tolkien, a partire dal film in cantiere denominato “The Hunt For Gollum”, che uscirà nel 2026 e verrà da lui diretto, con la supervisione di Peter Jackson.
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